Il secondo relatore che vi presentiamo è Felice Di Lernia, antropologo con una particolare inclinazione per l’antropologia medica (è membro della SIAM – Società Italiana di Antropologia Medica), e in altri settori come: psicologico, educativo, scolastico, sociale, ecc… Nel 1980 e per alcuni anni è stato volontario nell’UNITALSI
Ha fatto parte della SIB (Società Italiana di Biosistemica). Ha insegnato per due anni Antropologia presso la facoltà di Medicina dell’Università di Foggia e attualmente è docente nella Scuola di Etno-Psicoterapia di Pisa. Dirige il Centro Disturbi Cognitivi, Villa Nappi, di Trani, creato dalla Cooperativa Sociale Oasi2 di cui è stato uno dei fondatori nel 1986, presidente, direttore scientifico e generale.
Dal 1992 ha fatto corsi di formazione rivolti agli adulti che operano nei servizi pubblici/privati e dal 1994 ha ricoperto il ruolo di supervisore a favore di enti e strutture, dello stesso settore, in Italia e all’estero.
Nel 1993 ha promosso la nascita del CREA (Coordinamento Regionale Enti Ausiliari) ed in seguito quella di L’Apis (Agenzia Regionale per l’Intervento e lo Studio delle Dipendenze Patologiche) di cui è ancor oggi un membro del direttivo.
Nel 1997, per conto di Oasi2, ha fondato il Consorzio Nazionale per l’innovazione Sociale, Nova Onlus, di cui dal 2004/2010, è stato presidente.
Dirige un blog intitolato: Cura e Cultura.